Siracusa: ristoratore arrestato con l’accusa di duplice omicidio

Il ristoratore Giampiero Riccioli, originario di Siracusa, di 50 anni, è in stato di fermo con l’accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere. L’uomo sarebbe responsabile della scomparsa di due badanti campani, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, avvenuta il 12 maggio 2014.

Infatti, giovedì 18 febbraio, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto, in un pozzo della villa dell’indagato a dieci chilometri da Siracusa, dei resti umani.

L’esame del DNA ha permesso di riconoscere l’identità delle salme: si tratta proprio dei due uomini scomparsi. I primi risultati dell’esame autoptico, sono stati anticipati dalla trasmissione di Rai3, Chi l’ha visto?, che si è occupata della vicenda.


Gli esami tossicologici chiariranno se prima di essere uccisi i due siano stati storditi con un sonnifero e quindi erano sdraiati perché addormentati. Oppure, se siano stati fatti inginocchiare, come in una sorta di esecuzione eseguita dal loro omicida armato di pistola, evento tipico delle modalità di esecuzione capitali da parte delle organizzazioni mafiose.

Secondo i magistrati, poco dopo essere stati assunti per l’incarico di prestare assistenza al padre dell’indagato, le vittime avrebbero rimproverato al cinquantenne di trattare male il pensionato e avrebbero minacciato una denuncia per maltrattamenti. Da qui la furiosa lite e il rancore culminato nella presunta esecuzione di morte.

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