Solidarietà al movimento”Black Lives Matter “. Solo cinque azzurri in ginocchio

Tutto è cominciato nel 2016, nel football americano, uno dei quattro sport nazionali del Nord America , quando nelle strade era montata la protesta, Black Lives Matter, per il caso di un ragazzo afroamericano disarmato, ucciso dalla Polizia, inoltre si era denunciato da più parti il grilletto facile contro gli afroamericani.

Alcuni giocatori, per protesta contro il razzismo strisciante, avevano cominciato ad ascoltare inginocchiati l’Inno americano eseguito in occasione delle partite. Di qui il nome della protesta “take a knee“, “inginocchiati“.

Il movimento Black Lives Matter

Il primo fu il quarterback dei San Francisco 49ers Colin Kaepernick per denunciare la violenza della polizia verso gli afroamericani ed esprimere solidarietà al movimento ‘Black Lives Matter’ “Le vite nere valgono

Ora il gesto è diffuso negli stadi del mondo, come simbolo universale di libertà di espressione e di contrasto al razzismo, la stessa Uefa non lo ha vietato e dunque si è spostato dalla Champions League agli Europei di calcio, sui cui campi ora lo vediamo.

È  il richiamo simbolico ma carico di significato emotivo e umano, al Black Lives Matter: il movimento, tornato alla ribalta anche per l’omicidio di.George Floyd.

Solo cinque Azzurri si sono inginocchiati

I calciatori del Galles tutti in ginocchio. Sono invece solo cinque quelli dell’Italia che, poco prima del fischio d’inizio, si inginocchiano  mentre gli altri, in trance agonistica, perdono l’attimo fuggente e restano in piedi. Si tratta di Toloi, Emerson Palmieri, Pessina, Bernardeschi e Belotti. Succede tutto nel giro di pochi secondi, prima che l’arbitro fischi l’inizio della terza partita del Girone A degli Europei 2021.

Il gesto simbolo del movimento Black Lives Matter viene eseguito dopo qualche istante di imbarazzo e un calcio d’inizio che il Direttore di gara fa ripetere per consentire ai giocatori del Galles di inginocchiarsi. Un equivoco, una mancata intesa.

Tra gli azzurri alcuni capiscono, altri restano in piedi. Ma dietro quella dimenticanza non sembra esserci alcuna forma di dissenso o mancata solidarietà per il messaggio che quel gesto veicola in tutto il mondo.

 

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