Il Reddito di Cittadinanza per il 2023 è stato sospeso, ma non per tutti. Sul portale dell’INPS vengono dettagliati i criteri che permettono di continuare a ricevere questo sussidio, indicando chi ne ha diritto e spiegando il funzionamento del processo, oltre a fornire istruzioni per la gestione delle domande sospese e come proseguire nell’utilizzo della misura.
L’Istituto informa che sta attuando la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza mensilmente per quei nuclei che non soddisfano i requisiti per continuare a beneficiare della misura nel corso del 2023, oltre le prime sette mensilità. La ragione della sospensione è riportata come “Domanda sospesa per aver usufruito delle sette mensilità nel 2023”.
Il messaggio datato 6 ottobre 2023, numero 3510, spiega che per continuare a ricevere il sostegno senza subire la sospensione, i nuclei familiari devono includere al loro interno almeno uno dei seguenti membri: persone con disabilità, minori, persone con almeno sessant’anni di età o percettori che risultino essere presi in carico dai servizi sociali in quanto non in grado di essere inseriti nel mondo del lavoro. Queste informazioni devono essere comunicate all’INPS attraverso la piattaforma GePI entro il 31 ottobre 2023. Il messaggio fornisce anche dettagli sui nuovi requisiti eventualmente richiesti dopo la sospensione e indica le modalità da seguire in base a ciascun caso specifico.
