Speranza: anticipare restrizioni per evitare terza ondata

Riunione tra il Governo e le Regioni sulle misure restrittive che saranno contenute nel prossimo Dpcm. All’incontro, convocato dal Ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge con le misure per il contrasto al Covid. Il decreto proroga lo stato d’emergenza fino al 30 aprile.

La dichiarazione del Ministro Speranza

Il Ministro Speranza ha sottolineato come: “i dati europei siano in significativo peggioramento. La situazione non può essere sottovalutata. Lavoriamo insieme tempestivamente ad anticipare le restrizioni per evitare una nuova forte ondata”.

La zona bianca sarà un “segnale per il futuro”. Ci si potrà entrare in base ad una serie di condizioni: tre settimane di fila con un’incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti, Rt sotto l’1 e rischio basso.

Il Ministro per gli Affari Regional,i Francesco Boccia, ha dichiarato: “La crisi non ci impedirà di correre per garantire tempi rapidi sui ristori: il decreto ha la “massima priorità” ma serve prima il nuovo scostamento di bilancio. E ha sottolineato che si sta ragionando su ristori “specifici” per il settore dello sci e che sono confermati “interventi cospicui” su bar, ristoranti e su tutte le attività che verranno penalizzate dalle chiusure.

Il Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, ha invece affermato: “É necessario innalzare l’ efficacia della campagna di vaccinazione, garantendo sempre la massima somministrazione possibile delle dosi consegnate (il 70%) e, allo stesso tempo, un 30% di stock per le dosi di richiamo”. Arcuri ha ribadito che l’Italia è il paese che ad oggi sta vaccinando di più in Europa e ha sottolineato che si sta “stabilizzando il rapporto tra dosi consegnate e somministrate”. Arcuri ha poi confermato che dal 20 gennaio arriverà nelle regioni il primo gruppo di medici e infermieri per la somministrazione.

Anticipazioni nuovo Dpcm

Il testo definitivo del decreto legge prevede il divieto di spostamento tra le regioni. Sarà in vigore fino al 15 di febbraio e non fino al 5 marzo. L’ipotesi a cui il Governo sta lavorando è di lasciare i Musei aperti in zona gialla nei giorni feriali. Il Ministro Franceschini ha dichiarato: “Nel Dpcm che chiuderemo oggi  proporrò che i musei riaprano nelle zone gialle almeno nei giorni feriali. E’ un servizio ai residenti. E’ un primo passo, un segnale di riapertura”.

Il Ministro Speranza ha anche annunciato il combinato disposto del decreto legge approvato ieri sera e del nuovo Dpcm, che sta per mettere in arancione praticamente tutta l’Italia a partire da domenica con i nuovi parametri.

Inoltre ci sarà una Piattaforma informativa nazionale, gestita dal Commissario straordinario Domenico Arcuri. Quest’ultima supporterà le Regioni che non dovessero farcela a gestire le operazioni di prenotazione, registrazione e certificazione dei vaccini anti-Covid.

C’è l’ipotesi di mettere il divieto di vendita da asporto per i bar solo per bevande e alcolici. Il Ministro Boccia, avrebbe ribadito la volontà del Governo di mantenere la norma per evitare casi di movida.

 

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