Spoleto: sventata tentata evasione di un detenuto

Ha tentato di evadere dal carcere di Spoleto, ma la vigilanza della Polizia Penitenziaria ha scongiurato sul nascere il grave evento. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “Ottimo intervento della Polizia Penitenziari che ha evidenziato la professionalità ed il senso del dovere con cui espleta il suo servizio”, commenta il Segretario Nazionale per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Fabrizio Bonino.

I fatti

Ieri mattina, un detenuto nigeriano ha scavalcato le mura del cortile passeggi al fine di evadere dal carcere di Spoleto. Notato dall’Agente alla vigilanza che ha suonato l’allarme generale e avvisato telefonicamente la sala operativa, è stato allertato numeroso personale di Polizia. Grazie alla tempestività degli interventi in contemporanea su più lati del muro di cinta interno è stato immediatamente individuato, bloccato e riportato all’interno della propria cella.
Per il SAPPE, “l’assenza di strutture e celle che possano contenere tali individui pericolosi e psicologicamente instabili induce il DAP a trasferirli continuamente, provocando così ripetiti eventi critici di violenza nelle carceri dove vengono via via ristretto. A Spoleto  c’è sicuramente un’ottima organizzazione e sicurezza  in carcere, ma negli ultimi mesi la carenza di organico di polizia penitenziaria ed il continuo invio di detenuti  ingestibili, sta creando numerosi disagi al poco personale in servizio. Ci vogliono soluzioni reali, efficaci, che tutelino maggiormente chi serve lo Stato e garantisce ordine e sicurezza nelle carceri e per tutta la società esterna”.
Il Sindacato evidenzia ancora che nei primi sei mesi del 2022 si sono verificate 10 evasioni da istituti penitenziari, altre 9 da detenuti erano stati ammessi a lavoro all’esterno e 13 dopo avere fruito di permessi premio.

(foto Pixabay)

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