Tokyo 2020 – Bruno Rosetti, bronzo anche per il canottiere fermato dal Covid a poche ore dalla finale

A Bruno Rosetti , fermato dalla positività al Covid poco prima della finale conquistata insieme ai compagni, sarà assegnata la medaglia di bronzo.Si tratta della prima volta nella storia della specialità del “4 senza” in cui vengono assegnate cinque medaglie a una squadra.
Lo ha deciso il Comitato Olimpico Internazionale, accogliendo la richiesta avanzata dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, subito dopo il terzo posto ottenuto da Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino.

Bruno Rosetti  è in isolamento in un Covid-Hotel

Bruno, dopo il fermo per la  positività al test anticovid a poche ore dalla finale del quattro senza,  che poi ha conquistato la medaglia di bronzo, é attualmente isolato in un “covid hotel”dove viene monitorato dalle autorità sanitarie giapponesi. Solo dopo la negativizzazione potrà lasciare la struttura e fare ritorno in Italia.

Qui ha ricevuto dal Presidente  Giovanni Malagò la notizia che il Cio, su interessamento dello stesso Presidente, ha deciso di assegnargli la medaglia di bronzo che avrebbe conquistato se non fosse risultato positivo al test.

“Sono molto contento di aver ricevuto la notizia dal Presidente Malagò di questa decisione del Cio che, in qualche modo, mi ripaga di un evento che mi ha coinvolto mio malgrado e tuttora non riesco a capire come sia potuto accadere”dice Rosetti in una nota diffusa da Coni e Federcanottaggio.

La dichiarazione di Abbagnale

Sono stracontento per Rosetti, Bruno meritava questo riconoscimento della medaglia, non solo perché ha costruito un percorso per giocarsi la finale per lui importantissima, ma per le modalità in cui è risultato  positivito al Covid.Il ragazzo non ha commesso leggerezze e non capisce come possa esser stato contagiato, e questo ha creato in lui molta amarezza», commenta con tono accorato Giuseppe Abbagnale, monumento del canottaggio e Presidente della Federazione italiana. “E’ una cosa eccezionale ma va premiato lo spirito – dichiara Abbagnale all’agenzia AdnkronosMi auguro che non sia la sola eccezione, in queste Olimpiadi si è visto di tutto e di più. La consolazione è che i Giochi si sono svolti. Per gli atleti il coronamento di un lavoro di 5 anni, ma le difficoltà sono state tante, gli atleti sono stati encomiabili”.  

 

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