Confermata la condanna a 12 di reclusione per Luca Traini (31 anni) con l’accusa di tentata strage per aver sparato e ferito sei migranti con l’aggravante dell’odio razziale. La vicenda risale al 3 febbraio 2018 a Macerata.
E’ stata inoltre confermata dalla Suprema Corte il diritto al risarcimento per le vittime e le parti civili.
Traini era stato condannato nell’ottobre del 2018 in primo grado, con rito abbreviato, per i reati di strage aggravata dall’odio razziale e porto abusivo d’arma. Il suo intento era quello di vendicare il delitto di Pamela Mastropietro avvenuto il 29 gennaio dello stesso anno, uccisa e fatta a pezzi dal nigeriano Innocent Oseghale.
