Tunisia: liberata l’attivista e militante Rania Amdouni

Il 5 marzo è stata condannata a sei mesi di reclusione l’attivista e militante Lgbtq Rania Amdouni per oltraggio a pubblico ufficiale. A dare la notizia è “Damj”, l’associazione tunisina per la Giustizia e la Legalità.

Nella giornata di ieri circa una ventina di associazioni hanno richiesto la liberazione dell’attivista. Rania Amdouni era stata arrestata quando si presentò in caserma il 27 febbraio, per denunciare una campagna di minacce e diffamazione nei suoi confronti da “sindacati delle forze di sicurezza ed estremisti di destra”.

In tal proposito le Ong hanno dichiarato: “Vittima di una campagna di continue molestie per molti mesi a causa del suo impegno e della sua presenza militante in tutti i movimenti di protesta sociale, Rania è oggi l’obiettivo di una deriva poliziesca e giudiziaria a cui le autorità tunisine hanno scelto di dare la priorità in risposta alle questioni economiche e alla crisi socio-politica che soffoca il Paese”.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it