Twitter, centinaia si sono licenziati dopo l’ultimatum di Musk

In centinaia hanno detto no all’ultimatum di Elon Musk – lavorare “incondizionatamente o mollare” – e oggi si sono licenziati da Twitter. Questo riportanto i media USA.

Si sono ‘congedati’ anche tanti utenti del social, digitanto l’hashtag #RIPTwitter, #TwitterDown. Poi hanno migrato alla volta di Mastodon e Myspace.

Non sono mancate le proteste. Nella notte nel quartier generale a San Francisco il ‘projection activist’ Alan Marling si è appostato fuori dalla sede e ha iniziato a proiettare scritte sui muri: “Questa è la prova che Musk è un idiota”, “Stop Toxic Twitter” o “Free Hate Speech”.

Twitter ha deciso di chiudere temporaneamente gli uffici e sospendere i badge fino a lunedì.

(foto di Pixabay)

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