Ucraina, Trump ironico:”bandiere cinesi sui nostri F22 e attachiamo”

Donald Trump torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa dal palco dell’evento dei Repubblicani a New Orleans. “Dovremmo mettere la bandiera cinese sui nostri caccia F22 e bombardare a tappeto la Russia. Poi diciamo, è stata la Cina, che non siamo stati noi e loro cominciano a combattersi tra di loro e noi ci sediamo a guardare”.

Questo il momento più di grande ilarità nell’evento repubblicano e degli 84 minuti di discorso di Trump. La battuta dell’ex Presidente degli Stati Uniti infatti ha fatto scattare applausi e grandi risate soprattutto dei “big donor” repubblicani. Trump ha anche lodato il leader nordcoreano Kim Jong Un affermando che è “un tipo duro“, apprezzando il fatto che il dittatore “abbia controllo totale sul suo Paese“.

Nel suo discorso poi ha anche ribadito che se lui fosse stato ancora Presidente, Vladimir Putin non avrebbe mai invaso l’Ucraina perché: “Io conosco bene Putin, non l’avrebbe fatto, non l’avrebbe mai fatto. Prima mi avrebbe contattato.

 

 
 

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