USA, in “top secret” inviate già armi a Kiev

“Subito armi a Kiev” –  assicura il Presidente degli USA,  Joe Biden, dalla Casa Bianca, dopo la firma della legge da 95 miliardi di dollari per gli aiuti e le armi all’Ucraina, ad Israele e Taiwan. Il via libera al pacchetto da parte del Senato americano, a lungo ritardato, è arrivato con ampio sostegno bipartisan.

In realtà, come anticipato da Politico e poi confermato dal Consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, gli Stati Uniti avrebbero già inviato in segreto all’Ucraina i missili a lungo raggio Atacms.

Posso confermare, come avete sentito da altri, che il Presidente ha ordinato al suo team di fornire all’Ucraina un numero significativo di missili Atacms da utilizzare all’interno del territorio sovrano dell’Ucraina” – ha dichiarato Sullivan, aggiungendo che –  “ne invieremo altri, ora che abbiamo ulteriore autorità e denaro“.

Secondo Politico, che cita tre diverse fonti, Kiev li avrebbe già usati due volte. Gli Atacms, che hanno una gittata di circa 260 chilometri e possono dunque raggiungere il territorio russo, sono stati richiesti con insistenza dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Le forze ucraine avrebbero immediatamente utilizzato le armi per attaccare un aeroporto militare russo in Crimea mercoledì scorso e le truppe russe nel sud-est del Paese durante la notte di martedì. Lo rivelano alcuni media Usa, tra cui il New York Times e Politico.

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Redazione

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