Vaccini Lombardia, Letizia Moratti su caso Aria, Sputnik e AstraZeneca

Letizia Moratti, intervistata dal quotidiano La Repubblica, parla del caso Aria in Lombardia e della soluzione Poste. Dopo essersi scusata con i cittadini, soprattutto quelli più anziani, che hanno vissuto i disagi organizzativi nelle passate settimane, dichiara: “Per serietà bisogna dire che abbiamo ancora questa ‘coda’ da gestire nel passaggio da Aria a Poste. È un passaggio che mi preoccupa e che durerà qualche giorno, ma abbiamo fatto in modo che Aria verifichi la lista degli over 80 e la incroci con gli elenchi delle ATS. Le stesse Agenzie di tutela della salute faranno un controllo di secondo livello per evitare il ripetersi di fatti incresciosi: anziani over 80 spediti troppo lontano da casa“.


 

Sul caso Aria: “I miei dubbi li avevo sin dall’inizio

Quella di azzerare il CdA di Aria è stata una decisione tecnica, presa da tutta la giunta in maniera unanime, quindi da tutti i partiti – spiega Moratti –. Aria aveva mostrato inadeguatezza a svolgere il compito che le era stato assegnato. Quando gli errori sono diventati inaccettabili siamo intervenuti assegnando alla piattaforma di Poste, che fra l’altro è gratuita, il servizio di prenotazione dei vaccini. I miei dubbi li avevo fin dall’inizio, ma non mi sono permessa di intervenire su un meccanismo che era già messo in piedi. Tuttavia è stato proprio grazie a una clausola di salvaguardia che ho fatto inserire io nel contratto che, alla fine, è stato possibile il cambiamento in corsa con Poste“.

Stiamo rispettando gli obiettivi indicati dal Governo

Nell’intervista la numero due della Regione Lombardia parla poi del filo diretto fra Governo della Lombardia e Governo centrale. Dichiara: “con il generale Figliuolo, Bertolaso ed io abbiamo un’interlocuzione costante. Noi stiamo rispettando gli obiettivi indicati dal governo e le categorie stabilite, tanto è vero che, a differenza di altri, non abbiamo ancora iniziato con i 70enni“. E spiega la richiesta avanzata dalla Lombardia al Governo: “che ci dia la possibilità di accedere alle liste dell’Inps per avere gli elenchi dei disabili. Le do un’altra notizia: da oggi nella ASST a Milano vacciniamo nel centro per grandi disabili“.

Sputnik: “meglio lasciare questa materia al Governo“, AstraZeneca: “il nostro successo

La Vice Governatrice lombarda fa un passaggio sui vaccini. Prima dichiara su Sputnik: “Penso che sia meglio lasciare questa materia al Governo centrale. Ovviamente ci auguriamo che ci siano sempre più vaccini, a patto che siano certificati da Ema e Aifa. Su Sputnik è in corso un’analisi in situ, in Russia, per verificare se tutta la filiera sia sicura, a partire dai laboratori. Vedremo“. Poi dice su AstraZeneca: “Intanto rivendico il nostro successo su AstraZeneca. Siamo stati noi a proporre il tavolo tecnico tra ministero, Istituto superiore di sanità e Aifa per smetterla di lavorare a compartimenti stagni. Grazie a questo e a un parere scientifico da noi proposto è stato possibile in breve tempo rivedere il limite di età di quel vaccino dai 55 ai over 65 anni“.

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