Vaccini Moderna: domani in arrivo il primo carico in Italia

Atterrerà domani, con 47mila dosi in consegna, il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna destinato all’Italia. Lo stock giungerà a Roma e sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità, per poi essere distribuito in alcune Regioni. Per questo primo lotto si sta valutando l’ipotesi di una consegna alle Regioni ‘virtuose’, ovvero quelle che in questa fase riescono a smaltire, attraverso un numero elevato di somministrazioni, più rapidamente le dosi.

Intanto sta giungendo in queste ore il terzo carico di vaccini Pfizer destinato all’Italia. La prima parte delle 470mila dosi è giunta già nel Paese, trasportata dagli aerei della compagnia tedesca di spedizioni Dhl, che giungono nei vari scali del Paese. Uno di questi è atterrato a Capodichino. I furgoni con le fiale sono ora diretti nei vari centri di distribuzione. Le consegne proseguiranno anche le prossime ore termineranno entro mercoledì.

Lo scopo di comprendere subito gli over 80 nella prima fase, cosi da limitare i decessi e gli ingressi in terapia intensiva. A seguire, tra le altre categorie, ci sarebbero i docenti: una mossa pensata per far ripartire quanto prima la scuola in presenza in sicurezza.

Vaccini Moderna in Germania

La Germania ha ricevuto oggi il primo lotto di farmaci Moderna. Il ministro della Salute, Jens Spahn, ha chiarito che chi si sottoporrà alla vaccinazione non potrà scegliere il vaccino che preferisce: le dosi sono troppo limitate, per uno scenario del genere. Stando al piano reso noto dal governo, Moderna dovrà consegnare 3 milioni di dosi entro la fine del trimestre, e 50 milioni entro il 2021.

Le dichiarazioni

Ieri il commissario Arcuri ha ribadito che, entro la fine di marzo, 6 milioni di italiani saranno vaccinati ed entro la fine dell’anno il nostro paese potrà contare su 60 milioni di dosi dei farmaci di Pfizer e Moderna. Sufficienti a proteggere 30 milioni di persone.

Al momento non ci sarebbero problemi per l’approvvigionamento delle dosi. Grazie all’accordo siglato dall’Unione europea con le due case farmaceutiche americane per il raddoppio delle forniture previste per il 2021. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ieri in serata ha annunciato la disponibilità dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta ad essere “protagonisti” nella campagna vaccinale “quando avremo a disposizione un numero di vaccini molto alto”.


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