Il Presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, ha dichiarato: “Tra oggi e domani è possibile che Ema anticipi rispetto a fine novembre la decisione sul vaccino per la fascia 5-11 anni e se l’autorità regolatoria europea si esprime tra oggi, domani o dopodomani penso sia molto verosimile avere il via libera in Italia lunedì prossimo”.
Palù spiega: “Per i bambini il quadro sta cambiando e il rischio dell’infezione sta diventando molto superiore al rischio del vaccino. Guardando i numeri, c’è una crescita del contagio ma non è un contagio ad andamento esponenziale come era l’anno scorso ma ad andamento lineare. Alcune Regioni stanno superando la soglia critica di ricoveri in area medica e rianimazione ed ecco perché dobbiamo guardare con molta attenzione all’evolversi della pandemia”.
Il Presidente dell’Aifa aggiunge: “I dati dell’epidemia ci stanno dicendo che la categoria 5-11 anni è quella che presenta il maggior numero di casi incidenti. Per decidere sull’obbligo vaccinale vanno soppesati i rischi e i benefici ma il quadro sta cambiando e anche i bambini sono ricoverati e non hanno patologie concomitanti. Quindi l’obbligo del vaccino anti-Covid per la fascia 5-11 anni non si può escludere ed è una valutazione possibile”.
Pelù ha concluso: “La vaccinazione obbligatoria non è un tabù da sfatare esiste già per alcune categorie professionali ed esiste per i bambini e poi, ricordiamolo, anche il Covid-19 sta mutando il suo aspetto. Se prima il 2% dei bambini contraeva l’infezione, con la variante Alfa, oggi siamo al 25-30%”.