Tutti conosciamo Valeria Marini; e tutti sappiamo che la sua carriera ha avuto inizio nei primi anni novanta grazie alla sua partecipazione come primadonna a diversi varietà del Bagaglino, rimanendovi per più stagioni e tornandovi nel corso degli anni successivi.
Però quello che ancora di più si ricorda sono le sue innumerevoli partecipazioni ai reality. E poteva mancare anche quest’anno una sua partecipazione a qualcosa di vip? Giammai.
E così in piena pandemia la Valeriona nazionale è partita prima per la Spagna e poi da lì per le Honduras per la ventesima edizione di “Supervivientes” ovvero la versione spagnola de “L’Isola dei Famosi”.
Prima di partire per questa nuova avventura, aveva mostrato ai suoi follower il suo “bagaglio” per affrontare questo reality. Una serie di bikini “selvaggi” che hanno ricevuto migliaia di commenti.
Ma davvero per poter lavorare Valeria Marini ha bisogno dei reality?
Valeria Marini colei che ha fatto più reality
A partire dal 2005 dove in “Music Farm” era opinionista, le sue partecipazioni ai reality sono state scandite solo dall’essere concorrente. Nel 2006 con “Reality Circus” reality dove i “vip” si cimentavano all’arte circense; nel 2008 arriva la sua prima Isola dove sarà la guest star. Sarà concorrente ufficiale dello stesso programma nel 2012, mentre nel 2015 si cimenterà con le coreografie sul ghiaccio di “Notti sul Ghiaccio” terza edizione.
Nel 2016 approda nella casa più spiata d’Italia ovvero la prima edizione del “Grande Fratello Vip” che la rivedrà protagonista anche nel 2020 insieme alla nemica numero uno Antonella Elia. Ritorna nella sua amata Isola nel 2018 anche questa volta come guest star cioè giusto il tempo di una toccata e fuga. Nello stesso anno partecipa a “Temptation Island VIP” dove lascerà il suo compagno per una infatuazione nei confronti di un ragazzo più giovane di lei di 25 anni.
E ora il ritorno in “palapa” per Supervivientes. Ancora non è giunto il momento di dire basta? Cosa ha ancora da raccontare al pubblico a casa? Passare da “icona” della tv a “ancora la Marini” il passo è breve. Ovvio i cachet sono un buon deterrente per non farla desistere.
