Verso nuovo decreto. Riunione a Palazzo Chigi

Il Governo sta valutando un nuovo decreto con cambiamenti graduali delle misure dopo Pasqua. Scadrà il 6 aprile il decreto legge che ha stabilito festività in zona rossa per tutti. Alcune Regioni in zona rossa, come Lombardia e Lazio, sperano di poter diventare zona arancione prima di Pasqua.

Il Ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice: “Pensiamo che dopo la Pasqua la situazione migliorerà gradualmente. Poi ci muoveremo con gradualità verso una situazione più normale a maggio e giugno.  Questo grazie alla disponibilità dei vaccini e all’aiuto che arriva dalla stagione più calda”.

La prossima settimana potrebbe arrivare il nuovo decreto legge con le misure anti-Covid ma una discussione politica non c’è ancora stata. Tra i temi principali ci sono gli spostamenti, ma soprattutto la scuola, che con la chiusura e la didattica a distanza sta mettendo a dura prova alunni e famiglie. Diversi Ministri invocano la riapertura in presenza anche in zona rossa, fino alla prima media. Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ha dichiarato: “Lavoriamo giorno e notte per poter riaprire, a partire dai più piccoli che devono essere i primi a poter tornare”. Il premier Mario Draghi aveva detto: “La scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà. Riprendendo perlomeno la frequenza fino alla prima media”.

Tra i Ministri c’è però chi invoca prudenza e invita a guardare alla stretta decisa proprio in queste ore in Germania, che ha prorogato il lockdown duro fino al 18 aprile. Tra le ipotesi che si fanno in queste ore c’è anche quella di una proroga delle misure oggi in vigore fino al 15 aprile.

I numeri giornalieri dell’epidemia parlano di quasi 19 mila casi, ma con un tasso di positività in calo al 5,6%. Se le vittime sono tantissime, preoccupano anche gli altri 317 ingressi in rianimazione e i l’aumento di 379 persone nei reparti ordinari. Il numero dei casi si sta livellando da 4 giorni, fanno notare gli esperti, la media dei casi la settimana scorsa era più alta. Il numero alto di decessi potrebbe essere dovuto a un accumulo di notifiche e la curva delle vittime è inferiore a quelle delle precedenti ondate. Merito dei vaccini, spiegano. Abbastanza da sperare in un miglioramento dopo Pasqua.

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