Zaki Anwari: muore la promessa del calcio afgano cadendo dal C-17

Arriva tramite un comunicato ufficiale della General Directorate of Physical Education & Sport’s dell’Afghanistan la notizia della morte del giovane Zaki Anwari.

Il giovane era una promessa della nazionale di calcio dell’Afghanistan. Aveva 19 anni e stava cercando di scappare dall’invasione dei talebani. Zaki Anwari è uno dei falling men di Kabul, i profughi morti cadendo dall’aereo militare statunitense C-17 a cui si erano aggrappati per fuggire.

Il 16 agosto scorso, in mezzo alla drammatica concitazione all’aeroporto di Kabul, Zaki Anwari è riuscito ad attaccarsi al Boeing C-17 Globemaster americano che riportava in patria parte del personale della sua ambasciata. Ma non è riuscito nel suo intendo cadendo dall’aereo poco dopo la partenza. 

Con grande rammarico e tristezza Zaki Anwari ha perso la vita in un orribile incidente. Anwari stava cercando di lasciare il paese come centinaia di altri giovani del suo paese. È caduto dall’aereo militare americano e ha perso la vita”. Questo si legge nella nota, in cui si spiega che il calciatore, come le altre vittime di questa tragedia, cercavano un “futuro migliore in America“.

Anwari ha scelto la via più rischiosa per mettersi in salvo e ha pagato con la vita; altri atleti e soprattutto atlete afghani sono altrettanto preoccupati dalla trasformazione del Paese in Emirato Islamico. Restando al calcio, la capitana della nazionale afghana, Khalida Popal, ha chiesto a tutte le giocatrici di cancellare qualsiasi post e traccia di loro identità sulla rete per evitare conseguenze, arrivando addirittura a consigliare di bruciare le divise da gioco. La sprinter e portabandiera dell’Afghanistan ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo,Kamia Yousufi, dal Giappone è andata direttamente in Iran prevedendo tempi difficili per il suo Paese e per la sua gente.

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