Zona gialla per quasi tutta Italia e anche per la Lombardia

Dal lunedì 1 febbraio e non da domenica, come inizialmente comunicato, quasi tutta Italia sarà in zona gialla.

Quasi perché Puglia, Sardegna, Umbria, Sicilia e la provincia di Bolzano saranno in zona arancione.

È questa la decisione presa dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base delle indicazioni dell’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore della Sanità.

La provincia di Bolzano e la Sicilia escono quindi dalla zona rossa, dove erano finite il 17 gennaio scorso.

Zona gialla

Restano in zona gialla Basilicata, Campania, Molise, provincia di Trento e Toscana, a cui ora si aggiungono dal 1° febbraio Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e pure la Lombardia.

Quindi, anche la Lombardia, dopo le polemiche e il pasticcio delle scorse settimane, esce dalla zona arancione, grazie ad un ricalcolo dell’Rt.

Gli esperti avvertono però che “l’epidemia resta in una fase delicata e un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale”.

A partire da lunedì 1 febbraio, quindi, in 16 Regioni riapriranno bar, pasticcerie e ristoranti fino alle 18 e sarà consentito andare nei musei dal lunedì al venerdì.

Restano validi il divieto di spostamento tra Regioni, in vigore fino al 15 febbraio, così come il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Via libera ai ristoranti, ai bar, pasticcerie…

Insieme al via libera agli spostamenti, anche i bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti possono ripartire, infatti potranno riaprire al pubblico tutti i giorni fino alle 18.

Sarà possibile fare colazione, brunch e pranzo seduti al tavolo, così come sarà possibile consumare cibo e bevande nel pomeriggio fino alle 18.

Restano sempre valide però le regole di sicurezza anti contagio. Bisognerà rispettare all’interno del locale sempre le norme di distanziamento sociale, l’uso di gel igienizzanti e della mascherina.  Oltre le 18 sarà consentito solo il servizio d’asporto e le consegne a domicilio.

Per quanto riguarda i negozi, invece, in zona gialla potranno essere aperti fino alle 21, mentre resteranno chiusi all’interno dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi. Qui, potranno esseri aperti solo solo farmacie, para farmacie, supermercati ed edicole.

In Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano, invece, ci si potrà spostare solo all’interno del proprio Comune e per bar e ristoranti sarà consentito solo l’asporto o il delivery.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it