Borsa Milano ed Europa chiudono in negativo

Piazza Affari chiude  in negativo (Ftse Mib -0,33% a 22.646 punti), tra scambi nella norma per oltre 2,2 miliardi di euro di controvalore. Sale lo  Spread a 112 punti.

Il rialzo del greggio con il Wti salito sopra ai 53 dollari al barile ha spinto la salita di  Tenaris (+2,88%) ed Eni (+0,85%). Mediolanum chiude con un netto +3,6% all’indomani della raccolta di dicembre. Gli analisti di Mediobanca Securities hanno ribadito che Banca Mediolanum è la loro top pick nel settore. Gli analisti mantenengono la raccomandazione ‘outperform’ e target price di 7,7 euro. Anche gli esperti di Banca Akros hanno deciso di rivedere al rialzo la raccomandazione sull’azione della banca, portandola da neutral ad accumulate ed alzando il target price che sale a 8 dal precedente 7,5 euro.

Bene anche Pirelli (+3,28%) e Azimut (+2,16%), che ha diffuso le stime sull’utile del 2020. Acquisti su Fca +2,05%, a cui Moody’s ha alzato il giudizio sul merito di credito a Baa3. Peugeot (+3,13%), a una settimana esatta dal debutto in Borsa della nuova entità Stellantis, frutto delle nozze con Fca.

Acquisti su Eni (+0,85%) e Saipem (+0,54%), mentre resta cauto Generali (+0,3%), fiacco Unicredit (-0,11%) alla vigilia del Cda che farà il punto sul processo di successione del dimissionario Ad Jean Pierre Mustier. Male anche per Ferrari (-0,14%), seguito da Intesa (-0,24%) e Campari (-0,48%).

Sotto pressione Prysmian (-6,03% a 28,7 euro), ben al di sotto dei 29,25 euro ad azione pagati a Clubtre (Tip, +1,15%), che ha collocato il 3,72% del produttore di cavi. Chiude in netto negativo anche Tim (-3,04%), Nexi (-2,58%) ed Inwit (-2,57%).

Borsa mercati del  Vecchio Continente chiude in negativo

Chiusura in ribasso per le principali Borse europee. Parigi ha ceduto lo 0,2% a 5.650 punti, Londra lo 0,65% a 6.754 punti, Francoforte lo 0,06% a 13.928 punti e Madrid lo 0,21% a 8.340 punti.

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Redazione

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