I Carabinieri di Palermo hanno scoperto un giro di tangenti, riguardanti funzionari pubblici di diversi comuni siciliani.
Per la corruzione sono stati utilizzati gioielli, denaro, olio, panettoni e offerte di assunzioni. Il fine di quest’attività era legato alla possibilità di vincere gare, ottenere rimborsi e accelerare pratiche.
Al centro del giro di tangenti anche il responsabile e alcuni dipendenti di una cooperativa sociale di Partinico che gestisce servizi per anziani, disabili e minori.
L’indagine dei Carabinieri ha portato a 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 6 misure di arresti domiciliari e 3 sospensioni. Fermato il legale rappresentante e Presidente del cda della cooperativa Nido d’Argento. Arrestati un dipendente della coop e un dirigente del distretto socio sanitario di Agrigento e capo dei vigili urbano della Città dei Templi.
Ai domiciliari un dipendente e un ex dipendente della Nido D’Argento, oltre che l’ex sindaco di Partinico, un istruttore direttivo al Comune di Marsala e un responsabile del settore Politiche Sociali e Culturali del Comune di S. Cataldo.
(Foto da Pixabay)