Pollica

A Pollica, scienziati e giovani esploratori alla scoperta del Cilento

Dal 18 al 24 Luglio, il Castello dei Principi Capano di Pollica ha aperto le sue porte ai giovani dai 6 ai 19 anni con un calendario di corsi che auspica un connubio tra digitalizzazione, scoperta e tutela del patrimonio culturale e ambientale e attività all’aperto, oltre che rappresentare un luogo protetto favorevole all’innovazione e all’utilizzo consapevole delle tecnologie per l’attuazione della Transizione Ecologica. Secondo gli innovatori del Future Food Institute e del Comune di Pollica, organizzatori dei corsi della Paideia Digital Academy, la Transizione Digitale diventa un elemento guida per lo sviluppo sostenibile. Un borgo medievale cilentano che si trasforma in una vera e propria fabbrica di futuro. Guidati da un team di Climate Shapers del Future Food Institute, da guide escursionistiche AIGAE di Cilentamente e un esperto della FAO, Alessandro Meschinelli, i giovani che frequentano il campus diventano esploratori che si avventureranno nei panorami naturali e rurali del circuito comunale di Pollica alla scoperta delle storie e leggende del territorio, delle tradizioni contadine, nonché del patrimonio floristico e faunistico locale, in percorsi di educazione all’ecologia integrale a partire dalla valorizzazione, e dal rispetto, per l’ecosistema che ci ospita. I giovani elaboreranno nuove idee di promozione del territorio attraverso gli strumenti della comunicazione digitale e dell’innovazione. Il Cilento è una terra magica, selvaggia e ricca di tracce antichissime, sulle quali si intrecciano gli incontri più affascinanti e produttivi.

Pollica è il territorio della Dieta Mediterranea e la storia locale legata al food è antichissima. Riuscire a coniugare la ricerca scientifica, la tecnologia, la salute umana, con la tutela dell’ambiente e la scoperta del viaggio è un percorso vivo nel Cilento. Un’escursione alla scoperta delle biodiversità che caratterizzano il territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sito patrimonio UNESCO, attraverso i borghi ed i sentieri che percorrono i versanti del Cilento Antico, per scoprire la biodiversità racchiusa nella macchia mediterranea non rappresenta solo una vacanza o un’escursione ma è una scoperta continua per approfondire legami storici, culturali, antropologici e sociali. Passeggiare in questi luoghi è il modo più adatto per scoprirli: il passo umano è il tempo dell’esplorazione, il tempo che permette di fermarsi, osservare e apprezzare la bellezza e varietà naturalistica del Parco. Dal centro di Pollica, si possono attraversare le vie storiche dell’antico borgo cilentano, fino alle salite sterrate verso il Colle “Serra di molina a Vento”, dove è possibile godere di una vista panoramica tra il blu del mare e il verde-giallo della macchia mediterranea. Sempre a Pollica è possibile visitare e scoprire l’incantevole frazione di Celso, luogo in cui ebbero inizio alcuni dei moti rivoluzionari del meridione risorgimentale, ed il sentiero naturalistico detto “Ogliastrulo” che riporta a Pollica passeggiando tra l’autentica bellezza della macchia mediterranea, con rocce imponenti e panorami mozzafiato sul mare. Un viaggio e una scoperta interiore tra biodiversità naturali e antropiche lungo le vie storiche del territorio di Pollica che collegavano e collegano tra loro i diversi borghi dell’antico Cilento.

 

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