Migliaia di persone si sono messe in fila davanti al Piccolo Teatro Strehler di Milano dove è stata allestita la camera ardente per Milva, scomparsa venerdì scorso. Già prima dell’apertura molti cittadini milanesi aspettavano di sfilare davanti al feretro della grande interprete della musica italiana e rapidamente si è creato un lungo serpentone per dare l’ultimo addio a Maria Ilva Biolcati, in arte Milva, cantante e attrice teatrale scomparsa all’eta di 81 anni. Sul feretro delle rose bianche, affianco due sue foto e davanti posizionati i gonfaloni di Regione Lombardia, della Città Metropolitana e del Comune di Milano. All’esterno del teatro, fin dai primi minuti, una fila di persone giunte per rendere omaggio all’artista. I funerali saranno celebrati in forma privata.
Il ricordo della figlia Martina Corgnati
La prima a rendere omaggio alla salma è stata la figlia Martina Corgnati. Critica d’arte, ha salutato molti dei presenti e ha avuto una parola gentile per ciascuno. “Non poteva che essere qui la sua camera ardente, per tutto quello che il Piccolo ha rappresentato nella storia umana e professionale di mia madre, è il luogo simbolo del suo lavoro, della sua ricerca, della sua carriera”, ha detto. “Grazie quindi al Piccolo Teatro.
Martina ha poi proseguito, “Ricordo una frase che ripeteva spesso: “Prima muoio, poi interrompo lo spettacolo”. Ancora:”Ha fatto degli spettacoli straordinari, da Piazzolla a Brecht. e con Strehler si realizzava una simbiosi, un complemento artistico assoluto, per cui nell’”Opera da tre soldi” l’abbiamo vista, tanti tanti anni fa, come una forza espressiva e di comunicazione di un personaggio degna di una grande attrice. Con la sua voce realizzava una grande teatralità”.