Nasceva il 31 maggio 1921 la grande attrice Alida Valli. Fu diretta dai più grandi registi del tempo: Luchino Visconti, Alfred Hitchcock e Michelangelo Antonioni. Alida Valli, pseudonimo di Alida Maria Altenburger von Marckenstein und Frauenberg, nasce a Pola in Croazia. Nel 1936 adottò il nome d’arte Valli scegliendolo, pare, dopo aver consultato a caso un elenco telefonico.
Se bastasse un solo aggettivo a descrivere Alida Valli, di cui oggi 31 maggio cade il centenario della nascita, sarebbe “inconfondibile“. Inconfondibili i suoi grandi occhi chiari, inconfondibile il suo sorriso venato di malinconia, inconfondibile perfino la voce. Il suo esordio a 15 anni a Cinecittà con il film “I due sergenti“; tra i titoli di maggiore successo “Mille lire al mese” e “Ore 9: lezione di chimica“. Era molto legata alla sua famiglia, ai due figli Larry e Carlo, avuti dal compositore Oscar De Mejo sposato nel ’44 durante la fase hollywoodiana della sua carriera; e poi ai nipoti, in particolare a Pierpaolo.
In sessantacinque anni di carriera Alida Valli ha dato vita al più vario e versatile dei repertori d’attrice: aristocratica e popolana, eroina da romanzo, donna buona e donna cattiva, vittima e carnefice. Nel 1977 e nel 1980 è diretta da Dario Argento in “Suspiria” e “Inferno“, mentre nel 1982 vince il David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il film ” La caduta degli angeli ribelli” di Marco Tullio Giordana e nove anni dopo, nel 1991 a settant’anni, ne riceve un secondo quello alla carriera.
Alida Valli “sono italiana”
Nel 2004, la Croazia decise di premiarla come grande artista croata, ma lei rifiutò il premio affermando: “Sono nata italiana e voglio morire italiana“. Muore nella sua abitazione a Roma il 22 aprile 2006, all’età di 84 anni; la mattina del 24 aprile fu allestita la camera ardente al Campidoglio nella Sala Protomoteca; il pomeriggio dello stesso giorno si celebrarono i funerali religiosi nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, alla presenza di tantissimi volti del cinema e della politica; dopo 6 mesi d’attesa in cerca di sepoltura, l’attrice venne tumulata nel Cimitero Monumentale del Verano di Roma dove ancora oggi riposa.
