Tiene banco la questione di Autostrade per l’insistenza delle proposte di acquisto da parte di Acs. Anche il fondo britannico TCI, azionista al 10% di Atlantia, ha scritto al Governo italiano chiedendo di far sì che non avvenga “alcuna pressione su Atlantia per chiudere una trattativa” su Aspi e che si permetta ad Atlantia di prendere “il tempo necessario” per considerare l’offerta del Gruppo spagnolo Acs.
Nella missiva – che l’ANSA ha visionato -, indirizzata al Premier Mario Draghi e ai Ministri dell’Economia e delle Infrastrutture Franco, Giovannini e per conoscenza alla Commissione UE, si fa riferimento ad una lettra inviata dal Ministero delle Infrastrutture ad Atlantia, con cui – asserisce TCI – “il Governo italiano sta esercitando una interferenza politica“.