Bakhmut, USA: “Massacro per russi”. Diversa la versione di Mosca

Si continua a combattere la massacrante e sanguinosa battaglia a Bakhmut, nell’Est dell’Ucraina. Gli USA e Mosca la raccontano in due modi diversi.

La descrive come “un massacro” per le forze della Russia e per i mercenari della Wagner il Generale Mark Milley, Capo degli Stati maggiori riuniti degli USA.

Wagner, 6mila mercenari e 30mla reclute, molte da carceri

Milley descrive il ruolo degli uomini della Wagner, guidata da Yevgeny Prigozhin. “Stanno conducendo operazioni di combattimento in questo momento soprattutto a Bakhmut. Probabilmente si tratta di circa 6.000 mercenari veri e propri e forse di altre 20 o 30.000 reclute, molte delle quali provengono dalle carceri – ha dichiarato Milley alla commissione per le Forze armate della Camera, insieme al Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin -. E stanno subendo un’enorme quantità di perdite nell’area di Bakhmut. Gli ucraini stanno infliggendo morte e distruzione a questi uomini”.


Mosca, “praticamente distrutto l’esercito ucraino”

Differisce da quella a stelle e strisce la narrazione di Mosca, nelle parole di Yevgeny Prigozhin. Nella battaglia è stato “praticamente distrutto l’esercito ucraino, anche se la Wagner è piuttosto malconcia”. “Se oggi due potenze stanno combattendo – l’Ucraina con tutto l’Occidente da un lato e la Russia con un piccolo numero di alleati dall’altro – allora la battaglia generale della Wagner contro le forze armate dell’Ucraina, che vinceremo, è la più grande svolta in questa guerra e in tutta la storia moderna”.

(foto di Pixabay)

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