“Una lacrima sul viso, ho capito molte cose” ; questa strofa della famosa canzone di Bobby Solo, rappresenta per bene la situazione del cantante di questi ultimi anni. I diritti delle sue canzoni sono stati “rubati” per oltre 30 anni. La denuncia parte da proprio dal cantante e lo ha annunciato la sua società statunitense di consulenza legale Emme Team.
Tutto parte almeno una decina di anni fà; il team legale di Roberto Satti alias Bobby Solo, si è reso conto che le canzoni del cantante sono state tradotte in tantissime lingue. Secondo Emme Team:
“decine di società italiane ed estere hanno distribuito i brani musicali di uno degli artisti italiani più famosi nel mondo, senza riconoscere i dovuti compensi all’autore e senza presentargli un rendiconto sulle vendite. Versioni delle canzoni di Bobby Solo sono state realizzate in francese, tedesco, inglese, coreano, cinese e giapponese; ma il compositore non ha mai percepito quanto dovuto“.
I legali di Bobby hanno stimato una perdita economica in 500-600 milioni di euro l’anno e che i presunti responsabili del giro d’affari illegale , sono soggetti residenti in varie località italiane.
Nelle ultime ore i legali hanno consegnato alla Procura di Napoli una corposa documentazione riguardante un presunto giro di pirateria audiovisiva. Oltre al danno la beffa.
È stato scoperto, non solo che i diritti dei brani sono stati depositati da persone estranee all’ufficio copyright statunitense.Ma che sono stati anche usati come garanzia per ottenere prestiti bancari.
Raggiunto telefonicamente Bobby Solo ha dichiarato: “Non c’è da scherzare, il danno che ho ricevuto è milionario. All’estero mi hanno rubato i diritti delle mie canzoni più belle. Lotterò fino alla fine perchè io rivoglio tutto indietro fino all’ultimo centesimo.“
