La Borsa di Milano (-0,4%) apre in calo, ma, ancora una volta, in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari apre male Saipem (-2%) mentre sale Fincantieri (+3%), dopo i conti 2020 ed una commessa per la Marina Militare da 1,35 miliardi.
Lo Spread tra Btp e Bund prosegue stabile a 105 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,79%. Andamento negativo per la banche Unicredit (-1,9%), Mps (-0,8%), Intesa (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%) e Bper (-0,7%).
Male anche Leonardo (-0,8%). Andamento negativo anche per Eni (-1,2%) e Atlantia (-1%). Lieve rialzo per Ferrari (+1%), Enel (+0,8%), Terna (+0,8%) e Banca Generali (+0,2%).
Borse europee, apertura in ribasso
Partenza in deciso ribasso per le Borse europee e nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 cede l’1,4%. A Francoforte il Dax segna -1,2%, a Parigi il Cac40 perde l’1,4% e a Londra l’indice Ftse100 scivola di 1 punto percentuale. A pesare sui mercati è lo spettro reflazione negli Stati Uniti, in scia a un nuovo balzo dei rendimenti obbligazionari, che fa temere una revisione della politica monetaria della Fed prima del previsto.
Questo movimento sull’obbligazionario potrebbe portare gli investitori a uscire dall’azionario e a puntare sui bond, oltre a colpire, come sta accadendo, i titoli growth del settore hi-tech.
In questo contesto, nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 cede l’1,4%. A Francoforte il Dax segna -1,2%, a Parigi il Cac40 perde l’1,4% e a Londra l’indice Ftse100 scivola di 1 punto percentuale.