ChatGpt torna in Italia

Dopo un periodo di stop, torna in Italia ChatGpt. Lo ha reso noto la società statunitense che gestisce la piattaforma, che aveva disposto il blocco lo scorso 11 aprile.
L’azienda ha riferito: “Siamo entusiasti di accoglierli di nuovo e rimaniamo impegnati a proteggere la loro privacy. Abbiamo incontrato o chiarito le questioni sollevate dal Garante”.

ChatGpt ha riconosciuto a tutte le persone che vivono in Europa il diritto di opporsi a che i loro dati personali siano trattati per l’addestramento degli algoritmi e ha previsto per gli interessati la possibilità di far cancellare le informazioni ritenute errate dichiarandosi tecnicamente impossibilitata a correggere gli errori.

Gli utenti dovranno dichiarare di essere maggiorenni e di avere il consenso dei genitori. Il Garante auspica che la società statunitense implementi un sistema di verifica dell’età e realizzi una campagna di comunicazione.

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