Molte volte abbiamo visto Chiara Ferragni usare i social per divulgare messaggi a favore della campagna contro il Covid-19. Ma questa volta l’influencer ha voluto sfogarsi condividendo una serie di riflessioni critiche nei confronti della gestione dei vaccini nella Regione Lombardia.
Cosa è successo a Chiara Ferragni?
“Oggi la nonna di Fede farà il vaccino – ha dichiarato Chiara – E sapete perché? Perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini, un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo: Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire a fare il vaccino. Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più pensando che nonna Luciana, che aveva diritto a essere vaccinata da mesi, riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l’opinione pubblica”.
Le sue dichiarazioni sono state, però, smentite dall’Ats che, invece, sostengono che “al momento della prenotazione per il vaccino, la novantenne non aveva inserito la località di residenza. Ma solo la via e il numero civico”. In più hanno dichiarato che “nessun operatore ha chiesto alla signora se fosse la nonna di Fedez”.
Da quanto si legge in una nota di Ats Città Metropolitana di Milano: “La somministrazione offerta oggi alla signora citata da Chiara Ferragni (che ha omesso il comune di residenza nella compilazione dell’adesione) è avvenuta anche per altri cittadini. Come annunciato si sta concludendo la fase della campagna dedicata alla categoria over 80, quindi si stanno compiendo le ultime verifiche per recuperare tutti coloro che hanno aderito”.
Ats ha voluto precisare che “Riceviamo ogni giorno decine di segnalazioni in merito a cittadini over 80 che non sono stati ancora convocati per la vaccinazione anti Covid. Alla luce di verifiche, nella maggior parte di casi si tratta di disguidi dovuti ad errori nella compilazione della domanda. Tutte queste persone vengono contattate telefonicamente e convocate per la somministrazione”.