Coachella cancellato per la seconda volta. Il rischio contagi è troppo alto

Il Coachella Valley Music and Arts Festival, uno dei più famosi festival musicali del mondo, anche quest’anno non si terrà a causa della pandemia.

L’annuncio arriva direttamente dall’Organizzazione e dalle Autorità sanitarie della contea di Riverside, il Distretto amministrativo della California che comprende anche la città di Indio, quella dove tradizionalmente viene organizzato il festival.

La prima edizione si è tenuta nel 1999 senza avere tanto successo; così nel 2001 si decide di trasferirlo all’Empire Polo Club di Indio in California. In questi anni, tutti i più grandi della musica mondiali si sono esibiti sul palco del Coachella; da Björk agli Oasis, passando per i Depeche Mode, Madonna, Daft Punk, fino agli ultimi anni dove artisti come Beyoncé, Jamiroquai e Eminem hanno fatto bagni di folla.

La partecipazione vede ogni anno circa 300 mila persone che nei week end dedicati al festival popolano L’Empire Polo Club. Il successo del Coachella nei suoi primi anni ha dimostrato che i festival musicali americani potevano funzionare e avere successo in una forma di destinazione, al contrario di un festival itinerante. Secondo uno studio sull’impatto economico del 2018, Coachella ha portato $ 270 milioni nella regione desertica quell’anno.

L’annuncio arriva a meno di tre mesi dall’evento: “Il timore è che l’appuntamento possa essere un evento scatenante per una nuova ondata di contagi. Di solito vi partecipano centinaia di migliaia di persone da vari paesi e questo potrebbe aumentare il rischio di contagio” spiegano le autorità sanitarie Usa.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it