Covid: bar multato quattro volte, ma continua a rimanere aperto

Il proprietario del bar “Al Foro” di Trieste è stato multato ben quattro volte per aver infranto le regole anti-Covid ed aver aperto nonostante i divieti. Ma di quelle multe al barista non interessa nulla: “Devo lavorare”. Il titolare ha deciso di aderire alla protesta che ormai da giorni si fa sentire in tutta Italia: #ioapro.

“Io devo lavorare perché con l’incasso a fine mese pagherò lo stipendio dei dipendenti, l’affitto e i fornitori”. Queste sono le dichiarazioni del proprietario del bar, Fabio Martini. “Se seguo le regole del governo io a fine mese sono fallito”. Un pensiero che accomuna moltissimi baristi e ristoratori di ogni Regione. I suoi clienti comprendono la situazione e non si sono tirati indietro di fronte alla saracinesca alzata.


La mattina al bar c’è un via vai di gente per quella che era la routine di un tempo: la colazione. Era, perché con le nuove norme il caffè e il cornetto al bar sono vietati. E’ concesso infatti solo l’asporto, ma dopo le 18 neanche più quello. A queste regole Martini non ci sta e viene sostenuto da altri colleghi che prenderanno parte alla stessa protesta.

“Se il Covid è così pericoloso come sostengono, allora impongano a tutti quanti di chiudere, ma si apprestino con i ristori”. Sono molti coloro che iniziano a non farcela più a coprire le spese. La paura poi aumenta quando giorno dopo giorno giungono notizie da parte di altri locali costretti a chiudere. Di fronte a quel timore, quattro multe, non hanno valore.

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