Covid, l’Italia a colori: che cosa cambierà a partire da oggi

Il Governo continua a mettere in difficoltà gli italiani con i colori delle zone. I giorni scorsi hanno visto il 7 e l’8 in giallo per poi passare ad arancione il 9 e 10. Che cosa succederà invece a partire da domani? Questo è il grande dilemma che si stanno ponendo tutti e succede perché nuove regole anti Covid continuano ad arrivare a ridosso delle scadenze, generando così solo tanta confusione.

Confusione ma anche rabbia da parte dei commercianti che trovano sconveniente, ma anche un po’ inutile, dover aprire per pochissimi giorni e richiedere subito dopo. A partire da domai ritornerà la divisione in fasce gialle e arancioni, ma con l’aggiunta di piccoli cambiamenti.

In zona arancione rientreranno cinque Regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Calabria, Sicilia e Veneto. Tutte le altre saranno zona gialla “rafforzata”. 

Covid, le regole fino al 15 gennaio: zona arancione

E’ necessario attendere il nuovo DPCM che chiarirà le nuove regole in vigore dal 16 gennaio, ma entro quel periodo, sono previste le seguenti regole. Da domani 11 gennaio fino al giorno 15, le zone arancioni potranno muoversi liberamente solo all’interno del proprio Comune dalle ore 5 alle 22. Nelle zone rosse, gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di salute, lavoro o necessità, mentre in ambito comunale, soltanto verso una sola abitazione.

Secondo gli indici Rt, nessuna Regione è però rientrata in fascia rossa. Le cinque Regioni della zona arancione, potranno muoversi all’interno del proprio comune senza autocertificazione. Non sono consentiti invece gli spostamenti fuori Regione o in altri comuni. I bar e ristoranti restano chiusi, ma è consentito l’asporto fino alle 22 e consegna a domicilio senza limite di orario. I negozi potranno aprire, mentre i centri commerciali dovranno rimanere chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano chiuse le palestre.

Le regole della zona gialla “rafforzata”

E’ una delle novità dell’anno. Il giallo passa a rafforzato e questo significa maggior attenzione verso le regole. Sono consentiti gli spostamenti in altri Comuni all’interno della propria Regione senza autocertificazione dalle ore 5 alle 22. I bar e i ristoranti possono rimanere aperti fino alle ore 18, poi sarà consentito solo asporto (fino alle ore 22) e consegna a domicilio senza limiti di orario. Negozi aperti ma centri commerciali chiusi sabato, domenica e festivi. Rimangono chiuse invece le palestre.

Resta quindi l’attesa per il nuovo DPCM che avrà validità dal 16 gennaio, l’unica certezza è che avverrà un’ulteriore stretta delle regole. E’ quasi certo che se i numeri dei contagi Covid dovessero peggiorare, le Regioni attualmente arancioni passeranno a rosse, ma sul nuovo Decreto, il Governo inizierà a lavorarci da domani


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