Dieta antinfiammatoria: l’alimentazione che ti tiene in salute

Il nostro stile alimentare influisce moltissimo sul nostro stato di salute. Non solo per quanto riguarda il tema del peso. Ma soprattutto per combattere alcune malattie, che possono peggiorare o migliorare, anche, in base alla nostra dieta quotidiana.

Alcuni alimenti possono aiutarci a tenere sotto controllo alcune malattie autoimmuni o infiammazioni croniche, come per esempio  l’endometriosi.

Dieta antinfiammatoria, in cosa consiste?

Il principio alla base della dieta antinfiammatoria è quello di ridurre le calorie. Facendo ciò si favorisce la riduzione dell’infiammazione andando a diminuire la biosintesi delle chitochine pro-infiammatorie. Queste ultime sono molecole prodotte dal nostro organismo. Molto importanti per lo sviluppo e il funzionamento corretto del sistema immunitario che, se prodotte in eccesso, possono però indurre l’organismo a sviluppare malattia infiammatorie o autoimmuni.

Attenzione, quando diciamo ridurre le calorie, intendiamo modificare la quantità di calorie introdotte nel nostro organismo.

È anche importante consumare alimenti freschi, ed evitare quelli eccessivamente trasformati, pieni di additivi e con pochi nutrienti. Meglio optare per metodi di cottura che non alterino troppo il sapore dei cibi, quindi la bollitura, il forno. Importante anche includere verdure crude e frutta, lontana dai pasti, ogni giorno. È fondamentale anche variare la propria dieta, diversificando i cibi che mangiamo ogni giorno.

I benefici della dieta antinfiammatoria, se eseguita correttamente, sono moltissimi. Come: l’abbassamento dei livelli di colesterolo e i trigliceridi, contrasta le malattie neuro-degenerative, rallenta l’invecchiamento cutaneo e stimola l’autofagia, un processo che rinnova e mantiene puliti tessuti e cellule.

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