Da quest’anno in tutte le scuole italiane si studia anche l’Educazione Civica, ritornando ad essere materia obbligatoria in tutti i gradi di istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia.
Sono tre gli argomenti principali: lo studio della Costituzione, l’educazione ambientale unito con lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza digitale. L’obiettivo è fare in modo che gli studenti possano imparare principi come il rispetto dell’altro e dell’ambiente che li circonda. Utilizzino linguaggi e comportamenti appropriati quando sono sui social media o navigano in rete.
Oltre a ciò, alunne e alunni saranno formati su educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, tenendo conto degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. Rientreranno in questo asse anche l’educazione alla salute, la tutela dei beni comuni, principi di protezione civile. La sostenibilità è entrata, così, negli obiettivi di apprendimento.
Perché è importante studiare l’Educazione Civica?
L’educazione civica è fondamentale, per conoscere diritti e doveri di ogni cittadino. Quindi studiarla è importante, per smettere di credere a tutte quelle fake news che spesso leggiamo sui social.
L’obiettivo di questa materia è quello di fornire agli studenti gli strumenti per conoscere i propri diritti e doveri. Di formare cittadini responsabili e attivi che partecipino pienamente e con consapevolezza alla vita civica, culturale e sociale della loro comunità. Fornendo le basi per utilizzare consapevolmente e responsabilmente i nuovi mezzi di comunicazione e gli strumenti digitali.
La scuola dell’infanzia
Per quanto riguarda l’Educazione Civica per gli asili, sono stati messi a disposizione giochi, attività educative e didattiche. Fin dalla tenera età, infatti, è importante sensibilizzare sui concetti fondamentali come la conoscenza e il rispetto delle differenze tra loro e gli altri. Ma anche la consapevolezza delle affinità ed il concetto di salute e benessere.
