In seguito alla perdita di combustibile da uno dei serbatoi della centrale elettrica a Tripoli, la Libia teme un disastro ambientale. A lanciare l’allarme è la Società libica per la conservazione della fauna, per la quale “le fuoriuscite proseguono da due settimane e le autorità competenti non hanno adottato misure pratiche per far fronte a questo disastro”. L’olio combustibile ha raggiunto anche le acque del Mediterraneo.
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