Generali: utile cala e rinvia pagamento cedole

Nei nove mesi il Gruppo Generali ha registrato un utile netto di 1.297 milioni (-40%), risentendo di 310 milioni di svalutazioni nette su investimenti derivanti dall’andamento dei mercati finanziari, di 183 milioni per la conclusione dell’arbitrato sulla cessione di Bsi, del contributo di 100 milioni per il Fondo per l’emergenza da pandemia e dell’onere di 73 milioni derivante dall’operazione di liability management.

L’utile netto normalizzato, escludendo l’onere del Fondo per il Covid-19 e l’onere dell’operazione di liability management si attesta a 1.629 milioni (-13%).Risultato operativo è in aumento a 4 miliardi (+2,3%), per effetto dello sviluppo dei segmenti Danni e Asset Management, grazie anche alle recenti acquisizioni, e di quello Holding e altre attività.

Peranto, pur essendo nelle condizioni di distribuire la seconda parte del dividendo 2019 già deliberato dall’Assemblea lo scorso aprile, pari a 0,46 euro per azione, il CdA della Compagnia ha deciso di attenersi alle attuali richieste dell’Ivass e conseguentemente di non procedere all’erogazione della seconda tranche del dividendo 2019 entro la fine di quest’anno.

“Rispettiamo, pertanto,  le indicazioni del regolatore ma rimaniamo impegnati a pagare la seconda tranche nel 2021 appena abbiamo l’autorizzazione del regolatore”, ha spiegato il General Manager Frederic De Courtois.

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