“Abbiamo votato contro la direttiva sulle case green, si è concluso l’iter. Il tema è chi paga. Abbiamo esperienze purtroppo note in Italia”.
Queste le parole, riportate da ANSA, del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto oggi a Lussemburgo per l’Ecofin. “È una direttiva bellissima, ambiziosa, ma alla fine chi paga? Noi abbiamo esperienze in Italia in cui pochi fortunelli hanno rifatto le case grazie ai soldi che ci ha messo lo Stato, cioè tutti gli altri italiani e diciamo che è un’esperienza che potrebbe insegnare qualcosa“, ha dichiarato Giorgetti.
Nonostante il voto negativo dell’Italia, però, è arrivato comunque il via libera dagli Stati membri UE alla nuova direttiva. Il tutto è stato confermato proprio durante il consiglio Ecofin, che ha sancito la conferma del raggiungimento dell’accordo con l’Eurocamera dello scorso dicembre.
Si procederà dunque con le nuove norme che mirano a trasformare il parco immobiliare dell’Unione a zero emissioni entro il 2050. Un traguardo ambizioso, nel quale non hanno creduto fino in fondo i Paesi che hanno votato no: Italia e Ungheria. Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia e Croazia hanno invece scelto l’astensione.
