Giovanni Gastel viene a mancare a causa del Covid-19

È venuto a mancare, a causa Covid-19, il fotografo Giovanni Gastel. Si è spento presso l’Ospedale Fiera di Milano, avrebbe compiuto, nel mese di dicembre, 65 anni.

Nipote di uno dei padri del Neorealismo, Luchino Visconti, nel tempo è diventato un vero maestro della fotografia. Arrivando a firmare campagne per Missoni, Trussardi, Versace, Dior e documentando negli anni la nascita e il boom del Made in Italy.

Con il tempo, Gastel,  ha scoperto anche la passione per i ritratti, non solo di soggetti famosi come Barack Obama o Monica Bellucci ma anche, con generosità, di amici e conoscenti.

Del suo lavoro si ricorda la recente mostra, presso il Museo Maxxi di Roma, con una selezione di 200 ritratti di persone del mondo della cultura, della moda, dell’arte, della musica e della politica che, Giovanni Gastel, ha incontrato durante i suoi 40 anni di carriera.

Negli anni ’80 si affaccia al mondo dei grandi marchi, quando Ferré lo scelse per una copertina. All’inizio fu accolto con titubanza, volevano Oliviero Toscani. Non ci volle molto tempo che, dopo quella prima uscita, Gastel divenne il punto di riferimento per i grandi marchi nazionali, ed internazionali. Da Milano si spostò in Francia, dove lavorò con Dior.

Il legame tra Gastel e la moda negli anni è diventato inscindibile, fu lui a spiegare quanto immortalare i capolavori di stilisti avesse riqualificato il ruolo della fotografia

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it