Nel Comune di Greve in Chianti, in provincia di Firenze, una grandissima esplosione ha distrutto una casa di due piani comprata da poco. Tre le persone rimaste sotto le macerie: si tratta di una coppia e dell’ex marito della donna, tutti e tre di Prato. L’abitazione esplosa era al primo piano.
A causare l’esplosione potrebbe essere stata una fuga di gas. L’esplosione, in base alle prime verifiche, sarebbe stata originata da un malfunzionamento dell’impianto a gpl situato al primo piano dello stabile. Inizialmente dati per dispersi, nelle scorse ore sono stati ritrovati i corpi dei due uomini uno di 54 e uno di 59 anni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Firenze con tre squadre, le unità cinofile, i carabinieri e i sanitari del 118. I soccorritori dopo tre ore di lavoro hanno trovato e estratto prima un uomo, l’ex marito della donna, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi ed è morto poco dopo. Intorno alle 16 è stato trovato il corpo dell’altro uomo, l’attuale convivente della donna che invece risulta ancora dispersa.
Secondo quanto appreso, i tre erano arrivati a Dudda per sistemare delle tende nell’immobile. Poi, per motivi ancora da appurare, l’esplosione. Sembra anche che alcuni vicini avessero segnalato unforte odore di gas provenire dall’immobile. Una prima conferma viene dal sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani: “Il crollo dell’edificio è avvenuto a causa di una esplosione al primo piano dovuta a una fuga di gas improvvisa, è una vera tragedia, doveva essere una giornata di festa per il passaggio del Giro d’Italia“. Secondo quanto emerso, la coppia aveva acquistato da poco la casa, dove intendeva passare del tempo dopo il pensionamento.
Non è escluso che al momento dell’accensione della luce, questa possa aver innescato l’esplosione e il successivo incendio.
