Nonostante le crescenti tensioni è arrivato oggi il via libera definitivo al trasferimento a Israele di oltre 2mila bombe dagli Stati Uniti.
Lo ha deciso l’amministrazione Biden proprio oggi, il giorno del raid israeliano a Gaza costato la vita a sette operatori umanitari, tra i quali un americano. A riportare la notizia il Washington Post, servitosi di tre fonti informate americane.
L’America, dunque, con questo trasferimento di armi, conferma le sua volontà di assistere militarmente Israele in questo conflitto. Scelta non scontata viste le differenze di vedute che si sono evidenziate negli ultimi tempi tra Biden e Netanyahu. Differenze particolarmente accentuate se ci si riferisce all’operazione israeliana su Rafah e per quanto concerne protezione dei civili e aiuti umanitari.
Un portavoce del dipartimento di Stato ha confermato che è stato approvato il trasferimento di oltre mille bombe Mk82. Approvato anche il trasferimento di oltre 220 chili e mille bombe di piccolo diametro, oltre che fusibili per bombe Mk80.
Approvazione che il Congresso ha concesso prima del raid di lunedì scorso.
(Foto da Pixabay)
