Israele, razzi dal Libano. Danneggiato unico laboratorio Covid a Gaza

Ancora sirene di allarme ad Israele. Questa volta nel Nord del Paese. Qui hanno puntato 6 razzi provenienti dal Libano. Il portavoce militare israeliano ha spiegato che i razzi non sono passati all’interno dello Stato ebraico. “In risposta – ha aggiunto – forze di artiglieria hanno sparato verso le fonti dei lanci“.

Danneggiato unico laboratorio Covid-19 della Striscia di Gaza

Dall’altra parte, Israele colpisce obiettivi sensibili. Qualche giorno un bombardamento israeliano ha parzialmente distrutto la clinica al-Rimal, nel centro dell’omonima città di Gaza. Nella giornata di ieri è stato fortemente danneggiato l’unico laboratorio Covid-19 dell’intera Striscia. “Adesso non è più in grado di condurre i test di screening”. Questo quanto ha comunicato su Twitter l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).

I raid israeliani minano gli sforzi del Ministero della Sanità di fronte all’epidemia di Covid non consentendo di seguire le persone infettate dal Coronavirus e di continuare la campagna di vaccinazione”, ha detto Ashraf al-Qodra, portavoce del Ministero.

Biden-Netanyahu: USA chiama Israele

Nella giornata di ieri anche il contatto fra i numero uno di USA e Israele. Il Presidente Joe Biden ha telefonato al Premier israeliano Benyamin Netanyahu. Biden ha espresso “il suo sostegno per un cessate il fuoco” e confermato “l’impegno USA con l’Egitto e altri partner a questo scopo“. Il Presidente USA ha poi “ribadito il suo fermo sostegno al diritto di Israele di difendersi contro gli indiscriminati attacchi di razzi“. I due Presidenti “hanno discusso i progressi dell’esercito israeliano contro Hamas ed altri gruppi terroristici a Gaza“. Biden ha infine incoraggiato il Premier di Israele ad agire “ogni sforzo per garantire la protezione di civili innocenti“.

Questo quanto reso noto la Casa Bianca.

 

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