l Pil ai prezzi di mercato risulta pari a 1.782.050 milioni di euro correnti, con una revisione al rialzo di 6.614 milioni rispetto alla stima di aprile scorso.
Il rapporto tra deficit e Pil italiano è stato pari a -7,2% (era -9,5% nel 2020), invariato rispetto alla stima pubblicata ad aprile. Il miglioramento, spiega l’Istituto di statistica, è dovuto soprattutto al buon andamento delle entrate e al più contenuto aumento delle uscite. Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è pari a -3,7% del Pil dal -6,0% del 2020.
Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Statistica si registra una revisione al ribasso del rapporto debito/Pil. Secondo l’Istat, nel 2021 il debito è sceso lo scorso anno al 150,3% del Prodotto interno lordo, contro la precedente stima di 150,4%. Si tratta di un deciso miglioramento rispetto al picco di 154,9% toccato nel 2020 in piena emergenza Covid.
Nel 2021 il Pil italiano in volume è cresciuto del 6,7%. Lo comunica l’Istat che nei conti economici nazionali diffusi oggi ha rivisto il dato al rialzo di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di aprile.
