La certificazione su blockchain Federitaly 100% made in Italy per contrastare l’italian sounding

Tra le grandi tematiche e i dibattiti internazionali sullo sviluppo commerciale e culturale affrontato nel corso degli ultimi anni, quella del contrasto all’italian sounding, risulta particolarmente caro alle istituzioni nazionali e al tessuto economico italiano. L’innovazione tecnologica e i nuovi processi produttivi sostenibili sono al centro delle presenti e future prospettive della produzione e della distribuzione commerciale. Con l’espressione italian sounding si definisce la pratica di imitare prodotti italiani a fini di commercializzazione fraudolenta, mediante l’utilizzo di nomi, immagini, combinazioni cromatiche (come la nostra bandiera) che evocano inequivocabilmente l’orizzonte italiano, nel tentativo di sfruttare l’appeal italiano. Difendersi dall’italian sounding è prioritario: se consideriamo l’intera filiera del food, dalla produzione alla ristorazione, in Italia l’agroalimentare vale 538 miliardi di euro, quasi un quarto del Pil del Paese e nel mondo i nostri prodotti sono particolarmente richiesti sul mercato europeo (in prima linea Germania e Francia), ma anche negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Giappone. Grazie alle continue sinergie e al dialogo costante con le imprese e gli innovatori digitali della filiera produttiva, FederItaly ha lanciato il marchio collettivo “Federitaly 100% Made in Italy”, che attraverso un innovativo sistema di validazione, promuove e sostiene i prodotti 100% italiani, nel rispetto della Legge 166/09, articolo 16.

Viene introdotta una figura qualificata di marchio d’origine che si distingue dal semplice “Made in Italy” in quanto il marchio viene concesso solo dopo ampi controlli sia documentali che in presenza, tramite un audit aziendale per verificare che l’intero processo produttivo rispetti le norme vigenti in materia e il disciplinare del marchio stesso che garantisce il 100% di lavorazione e processo produttivo italiano.

L’innovazione è nel processo di controllo e autenticità del marchio che si avvale di una piattaforma in tecnologia blockchain decentralizzata ICP – Internet Computer Protocol – su cui vengono depositate tutte le informazioni relative al prodotto e all’azienda, nonché le fasi salienti del processo di certificazione. La contraffazione del prodotto non può esservi, poiché la tecnologia blockchain consente di verificare la validità del marchio apposto sui prodotti tramite la scansione di un QRCche rimanda all’innovativa piattaforma, garantendo certezza sul prodotto che si sta acquistando. L’utilizzo della tecnologia blockchain garantisce che le informazioni non possano essere alterate o manomesse, fornendo ai consumatori la sicurezza di cui hanno bisogno per prendere decisioni di acquisto informate. Per le aziende, il Marchio è un simbolo di orgoglio e qualità, che testimonia il loro impegno a realizzare prodotti di eccellenza, utilizzando materie prime e processi di lavorazione totalmente italiani. Il progetto nato da un’idea dei Fondatori di FederItaly, Carlo Verdone e Lamberto Scorzino è stato sviluppato dal dipartimento blockchain di FederItaly diretto da Bruno Calabretta con la partecipazione per la parte tecnica di due grandi Fondazioni tecnologiche elvetiche: la Origyn Foundation (che ha sviluppato la piattaforma di certificazione) e la DFinity Foundation (che ha creato e sostiene la blockchain Internet Computer Protocol). Un progetto estremamente complesso che ha richiesto anni di ricerca e la sinergia tra una trentina di ingegneri, programmatori informatici, esperti di tecnologia e innovatori provenienti da svariati Paesi del nostro globo e che consentirà di riscrivere le logiche commerciali italiane ed estere, valorizzando il “made in” dei vari contesti geografici.

FederItaly sta rilanciando e diffondendo idee, proposte e una programmazione politica economica per l’affermazione della sostenibilità nei processi produttivi e nella promozione delle eccellenze italiane, rispettando e facendo conoscere alle imprese e ai professionisti l’importanza degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e della certificazione innovativa, tracciata, autentica e immodificabile.  Sono sempre più numerosi i prodotti che provengono da una Filiera controllata certificata ma solo la certificazione innovativa in blockchain decentralizzata consente di garantire quell’autenticità e quel processo di controllo e monitoraggio democratico che le altre proposte di certificazioni, che si avvalgono di piattaforme in blockchain centralizzata, non possono e non riescono a garantire. Le filiere possono essere più o meno complesse in funzione del numero di aziende coinvolte nell’ottenimento del prodotto e solo una certosina analisi, accompagnata dalla verifica imparziale e rigorosa dell’intero processo produttivo, consente di comprendere e valorizzare l’italianità al 100% dell’intero processo di produzione. L’innovativo e alternativo processo di certificazione di FederItaly sta suscitando enorme interesse nel panorama istituzionale e FederItaly sta già lavorando ad un nuovo progetto che riesca a rafforzare le dinamiche della sostenibilità e della tutela della biodiversità del patrimonio italiano: la realizzazione del primo Marchio Made in Italy, Etico e Sostenibile sempre basato su blockchain decentralizzata e certificato dalla stessa FederItaly.

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