La figura della donna nella politica italiana

Ammettiamolo, le donne in politica ancora oggi non sono allo stesso piano dei loro colleghi uomini. Dal giorno in cui le donne hanno “ottenuto” il diritto al voto e quello di poter essere elette in parlamento sono passati giusto giusto quei 75 anni (era il 30 gennaio 1945).

Ma oggi che siamo nel 2020, quante donne hanno ottenuto ruoli importanti nella politica? Tutti ricordiamo Nilde Iotti, la prima donna eletta come Presidente della Camera dei Deputati nel 1979, per poi arrivare al 1994 per trovare la seconda donna a ricoprire la terza carica più importante dello stato: Irene Pivetti. Passano 19 anni e la poltrona viene occupata da Laura Boldrini. 

Parliamo della seconda carica più importante: Presidente della Camera del Senato. Unica donna che troviamo è l’attuale Presidente in carica Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Parlando di ministeri le donne scelte per i “grandi ruoli” sono, anche qui, poche. Il Ministero della Difesa ha visto due donne al suo comando: Roberta Pinotti e Elisabetta Trenta. La prima nominata nel 2014 e la seconda nel 2018. Ministero di Grazia e Giustizia, anche in questo caso due donne: Paola Severino nominata nel 2011 e Annamaria Cancellieri nominata nel 2013. Il Ministero del Lavoro vede nel 1976 la nomina di Tina Anselmi (prima donna a ricoprire una carica politica in Italia), un salto di 15 anni per trovare Rosa Russo Iervolino che rimarrà in carica per meno di un mese. Nel 2011 viene nominata Elsa Fornero e nel 2019 Nunzia Catalfo. Il Ministero dell’Istruzione e il Ministero della Salute sono quelli che hanno accolto più donne nella storia della Repubblica; nell’istruzione troviamo a partire dal 1982 Franca Falcucci, Rosa Russo Iervolino, Letizia Moratti, Mariastella Gelmini, Maria Chiara Carrozza, Stefania Giannini, Valeria Fedeli e Lucia Azzolina; nella salute invece abbiamo dal 1978 Tina Anselmi,Mariapia Garavaglia, Rosy Bindi, Livia Turco, Beatrice Lorenzin e Giulia Grillo. Per il Ministero degli Esteri la prima donna che incontriamo è Susanna Agnelli nominata nel 1995, Emma Bonino nominata nel 2013 e Federica Mogherini nominata nel 2014.

Nessuna donna è presente negli elenchi sia per la carica di Presidente della Repubblica ne per la carica di Primo Ministro.

Il divario dal 1946, anno in cui il referendum ha dato il via alla repubblica, è ancora (troppo) ampio.

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