Lady Gaga si confessa nella nuova trasmissione di Oprah Winfrey e del Principe Harry sulla salute mentale “The Me You Can’t See“. Gaga racconta che aveva 19 anni quando: “Ho passato cose orribili di cui oggi posso ridere, ma solo perché sono stata sottoposta a terapia mentale e fisica per poter guarire durante gli anni“.
Ripercorre insieme a Oprah i momenti dolorosi: “Sono stata rinchiusa in uno studio per mesi. Ho avuto una totale crisi psicologica e per un paio di anni non sono stata la stessa ragazza di prima. Avevo 19 anni e stavo muovendo i primi passi nel settore, e un produttore mi disse “togliti i vestiti”. Io dissi di no e me ne andai. Mi disse che avrebbe dato fuoco a tutta la mia musica. É stato un dolore totale lungo mesi. Poi sono diventata insensibile. Successivamente ho capito che era lo stesso dolore che ho provato quando la persona che mi ha violentata mi ha lasciata incinta in un angolo, fuori da casa dei miei genitori perché non stavo bene e continuavo a vomitare. Perché avevo subito un abuso.“
Una confessione drammatica, quella di Lady Gaga, che spiega che non farà mai il nome del produttore che ha abusato di lei: “Capisco il Me Too. Ma io non voglio mai più vedere la faccia di quella persona” ha aggiunto durante l’intervista.
Poi davanti al viso scioccato di Oprah Winfrey, fa una rivelazione che colpisce ancora di più: “Ho anche affrontato un altro nemico, l’autolesionismo. Sai perché non fa bene tagliarsi? Sai perché non è giusto buttarsi contro il muro? Sai perché non fa bene l’autolesionismo? Perché ti fa stare peggio. Pensi che ti sentirai meglio perché stai mostrando a qualcuno, ‘Guarda, sto soffrendo’. Ma la verità è che non aiuta. Adesso va meglio, tutto sta cambiando“.
