Lavoro: ok proroga selettiva blocco licenziamenti

Gli interventi adottati sono due: il primo prevede il blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre per i comparti genericamente legati alla moda, come tessile, calzature, pelletteria. Per loro è prevista la cassa covid. Il secondo è la messa a disposizione di 13 settimane di Cigs gratuita, su richiesta, per le ditte in crisi e per quelle che hanno terminato gli ammortizzatori sociali, con il contestuale blocco dei licenziamenti. Ci sono 6 mesi di cig per cessazione per comparto aereo.

Salta il divieto di licenziamento, dunque, per l’industria manifatturiera ed edilizia, resta solo per i settori tessile, calzaturiero e moda che contestualmente potranno fruire della cassa integrazione gratuita per 17 settimane. Sostanzialmente dunque fino al 31 ottobre prossimo. Parallelamente è prevista la possibilità di erogare ulteriori 13 settimane di cassa integrazione straordinaria a tutte le imprese appartenenti ai tavoli di crisi industriali attualmente aperti e non, che abbiano esaurito gli ammortizzatori. Una eventualità che potrà essere richiesta entro il 31 dicembre e che vedrà l’impegno da parte delle aziende che volessero accedere al beneficio a rispettare lo stop ai licenziamenti per tutto il tempo di utilizzo degli ammortizzatori.

Domani alle 15, a quanto si apprende da fonti sindacali, Mario Draghi vedrà a Palazzo Chigi i Sindacati. Sul tavolo il dosseier blocco licenziamenti, alla luce delle decisioni prese nella Cabina di regia.

Inoltre, la di regia, a quanto si apprende a Palazzo Chigi, si è espressa favorevolmente per l’estensione di due mesi, fino al 31 agosto, del blocco delle cartelle esattoriali.

Oggi abbiamo deciso di porre fine blocco dei licenziamenti, pur con una serie di eccezioni legate ai settori più in crisi. Denota la nostra volontà di tornare al mercato e alla fisiologia, ma difendendo i settori più in crisi”. Lo ha detto il ministro della PA Renato Brunetta collegandosi a un evento organizzato dal Circolo Esperia con il coordinatore nazionale di FI Antonio Tajani.

Quando il Governo Draghi annunciò che non avrebbe prorogato il blocco dei licenziamenti abbiamo lavorato su quella che ci pareva l’unica opzione ragionevole; la selettività dei sostegni ai lavoratori seguendo il livello di crisi dei settori. E quello di oggi sembra buon compromesso”, ha scritto su twitter il Segretario del Pd Enrico Letta.

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Redazione

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