Mes, proseguono le polemiche. Le opinioni della politica

Nel mezzo delle continue polemiche sul Mes, Matteo Salvini ha dichiarato: “Non ritengo che ci sia bisogno di mettersi in mano a Fondi stranieri e a soggetti stranieri anche perché 600.000 italiani nei giorni scorsi hanno sottoscritto i buoni del tesoro per più di 18 miliardi di euro: Quindi io preferisco le infrastrutture italiane, le scuole italiane vengano costruite chiedendo i soldi agli italiani e così il debito rimane italiano”.

La Presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola ha sottolineato che il Mes è un meccanismo che ha bisogno di essere ratificato da tutti i Paesi, al contrario per la segretaria del Pd Elly Schlein, si tratta di un tema di credibilità internazionale del Paese per gli impegni che sono stati presi. “Ho trovato grave che i partiti della maggioranza per le loro divisioni abbiano disertato il voto – ha sottolineato – da giurista dico ‘Pacta sunt servanda”.

Ironia da parte del leader del M5S, Giuseppe Conte, che afferma: “La ratifica non significa accedere alle risorse del Mes. E trovo spiacevole e anche grave quanto è successo ieri. Mai si è vista una maggioranza che diserta e lascia all’opposizione il compito di votare. Il fronte più caldo in Europa è il Mes. I nostri patrioti che hanno fatto? Hanno disertato il fronte”.

Dichiarazioni anche da parte di Carlo Calenda, leader di Azione: “Salvini? Dopo trent’anni di politica è arrivato alla conclusione che il Parlamento se ne deve occupare – ha aggiunto – Grazie, è una informazione fondamentale. Quella di Salvini è un’altra supercazzola: lui dice ‘io sono contrario ma se il Parlamento lo ratifica io che ci posso fare’. Ma ratificassero questo Mes perché facciamo ridere i polli”.

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