‘Mi riscatto per il futuro’: al via l’accordo tra Giustizia e FS

È iniziata l’attuazione del primo accordo del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e le Ferrovie dello Stato italiane denominato ‘Mi riscatto per il futuro’. Questo accordo mira a favorire il reinserimento sociale dei detenuti, e cinque di loro provenienti dalla Casa di Reclusione di Milano Opera sono stati assunti con contratti a tempo determinato di sei mesi da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, capofila dei Poli Infrastrutture e Passeggeri del Gruppo Fs Italiane. Dopo aver completato una formazione dedicata, questi detenuti lavorano ora nelle stazioni e negli uffici ferroviari.

Il Protocollo è stato firmato nel luglio 2022 e mira a estendere il progetto ad altri istituti penitenziari in Italia. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha sottolineato l’importanza di collaborare con imprese e aziende italiane per formare e avviare al lavoro detenuti e persone sottoposte a misure restrittive, contribuendo al loro recupero e reinserimento nella società. Giovanni Russo, capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha evidenziato l’importanza di questa sinergia con un importante gruppo industriale come le Ferrovie dello Stato e l’opportunità di coinvolgere tutti gli istituti penitenziari italiani in iniziative di rieducazione e reinserimento della popolazione detenuta. L’amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane, Luigi Ferraris, ha espresso la volontà di estendere questa iniziativa in tutto il Paese e ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento sociale e della responsabilità come presupposti per sostenere cambiamenti necessari allo sviluppo del sistema Paese.

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