Processo Grillo Jr: testimonianza della vittima

Durante l’udienza a porte chiuse nel tribunale di Tempio Pausania, la giovane italo-norvegese, che è la principale accusatrice dei quattro imputati di violenza sessuale di gruppo (Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia), ha condiviso uno dei momenti più drammatici del suo racconto. Ha dichiarato: “Ero paralizzata, volevo urlare ma non riuscivo a muovermi”. La giovane, che aveva subito un crollo emotivo precedente, ha ora ripreso la sua deposizione, rispondendo alle domande del procuratore Gregorio Capasso.

La testimone chiave sta ora continuando la sua testimonianza su richiesta delle parti civili. Il controinterrogatorio dei difensori degli imputati è previsto per domani, anche se nessuno dei difensori è attualmente presente in aula.

La studentessa ha iniziato a raccontare la serata del 16 luglio 2019 trascorsa al Billionaire, ma ha mostrato una forte reazione emotiva quando si è parlato della notte tra il 16 e il 17 agosto trascorsa nella villetta di Porto Cervo della famiglia Grillo, dove sostiene che si sia verificata la violenza.

La giovane ha versato lacrime, determinando una breve interruzione dell’udienza. È stata avanzata una richiesta di continuare la deposizione con la testimone protetta da un paravento, ma questa richiesta è stata respinta. La giovane sta quindi rispondendo nuovamente alle domande del procuratore Capasso.

Inoltre, sono state programmate altre due udienze, oltre a quelle già fissate per il 13 e 14 dicembre. L’interrogatorio della giovane italo-norvegese proseguirà il 31 gennaio e l’1 febbraio 2024.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it