Miliziani Wagner confessano di aver ucciso dei bambini

Due mercenari russi del Gruppo Wagner hanno confermato di aver ucciso dei bambini a Bakhmut e Soledar. Uno dei due, Azamat Uldarov, ha dichiarato di aver “sparato alla testa a una bambina di 5 anni. Ho eseguito l’ordine con questa mano, ho ucciso i bambini, compresi i bambini di cinque anni”.

HCon lui, ha confessato anche Alexei Savichev e insieme hanno fornito i dettagli sull’esecuzione di oltre 20 bambini e adolescenti ucraini, l’esplosione di una fossa con più di 50 prigionieri feriti e la “pulizia” di edifici residenziali attraverso l’uccisione di tutti, compresi i bambini.

Prova a smentire, invece, il fondatore e capo del gruppo, Yevgeny Prgozhin. La smentita su Telegram segue la confessione dei due miliziani alla ong Gulag.net. “Riguardo alle fucilazioni di bambini – dice il fondatore – naturalmente nessuno ne ha bisogno. Siamo andati lì per salvarli dal regime in cui si trovavano”.

Confessioni che hanno scatenato la rabbia della Presidenza russa che non si fermerà finché non ha trovato i responsabili e che gli stessi, “la pagheranno”. 

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